RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, appunto RSPP, è un soggetto in possesso delle capacità e dei requisiti professionali (art. 32 del D. Lgs. 81/2008) per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. L’RSPP è designato dal Datore di Lavoro. Il Servizio di Prevenzione e Protezione, SPP, è costituito da un insieme delle persone, sistemi e mezzi (interni e/o esterni all’azienda) finalizzati all’attività di protezione e prevenzione dai rischi professionali per i lavoratori. Tra i compiti principali dell’RSPP, collabora attivamente con il Datore di Lavoro per la stesura del DVR Documento di Valutazione dei Rischi.

Le capacità e i requisiti professionali devono essere proporzionali al tipo di rischio presente in aziende e devono essere acquisite mediante appositi corsi di formazione, nonché essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma. Nei casi di istituti di formazione (università, scuole, istituti professionali…) il datore di lavoro può nominare un RSPP tra uno dei dipendenti in possesso dei requisiti RSPP. Oppure usufruire dei servizi di un RSPP di un’altra scuola, oppure ancora stipulare una convenzione tra più istituti e un RSPP esterno.

 

 

In quali casi è obbligatorio l’RSPP interno?

L’RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, interno risulta obbligatorio nei seguenti casi:

  • aziende industriali (art. 2 del d. lgs del 17 agosto 1999)
  • centrali termoelettriche
  • impianti e installazioni (art. 7, 28 e 33 del d. lgs. 17 marzo 1995)
  • nelle aziende di fabbricazione e deposito di materiale esplosivo
  • aziende industriali con oltre 200 lavoratori
  • industrie estrattive con oltre 50 lavoratori
  • nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50 dipendenti.

Nel caso di aziende con più unità produttive o gruppi di imprese è possibile costituire un unico Servizio di Prevenzione e Protezione e i Datori di Lavoro possono rivolgersi a tale struttura per la gestione del servizio e la designazione degli addetti e del responsabile.

È sempre obbligatorio l’RSPP ?

Sì, RSPP è una figura obbligatoria all’interno dell’azienda ed è un compito inderogabile del datore di lavoro. L’RSPP deve essere sempre presente in azienda. Nei casi di aziende più semplici e a basso rischio la figura e il compito dell’ RSPP può essere svolto direttamente dal datore di lavoro che uò nominare una figura interna o esterna che copra il ruolo di RSPP e svolgere le funzioni di SPP.
In realtà più complesse, come abbiamo visto, la figura del RSPP, oltre essere obbligatorio deve essere anche una figura interna all’azienda.

Quali sono i compiti RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione?

L’RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, e protezione dai rischi professionali provvede:

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - Milano

  • all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale
  • ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive relative alla valutazione rischi e i sistemi di controllo di tali misure
  • ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali
  • a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori
  • a partecipare alle consultazioni in materia di tutela e della salute e sicurezza sul lavoro
  • a fornire ai lavoratori le informazioni necessarie ai fini della prevenzione e protezione da infortuni sui luoghi di lavoro

In alcuni casi e in funzione del numero dei lavoratori il Datore di Lavoro può svolgere direttamente i compiti RSPP, primo soccorso, prevenzione incendi e gestione delle emergenze (Allegato 2 d. lgs. 81/2008). Questo anche in caso di nomina RSPP interno, dandone comunicazione all’ RLS e frequentando gli appositi corsi di formazione. I corsi di formazione sono della durata dalle 16 alle 48 ore in funzione della tipologia di rischio.

Il suo ruolo è di natura:

  • consultiva: non ha poteri decisionali e di spesa e quindi su di lui non ricadono particolari responsabilità (se non la mera mancata valutaazione del rischio)
  • tecnica: sia in virtù delle competenze che deve avere che dei compiti che deve svolgere
  • strumentale: in quanto “utilizzato” dal datore di lavoro

Riunione periodica per il Servizio di Prevenzione e Protezione

Nelle aziende con più di 15 lavoratori, il datore di lavoro direttamente o tramite l’ RSPP organizza almeno una volta l’anno una riunione periodica a cui partecipano almeno, oltre al DL o un suo rappresentante, l’ RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), il medico competente e l’RLS. Nulla vieta che alla riunione periodica vengano invitati altre figure aziendali.
Nell’occasione della riunione periodica, il DL:

  • espone il DVR
  • verifica l’andamento degli infortuni, malattie e sorveglianza sanitaria
  • analizza i criteri di scelta dei DPI
  • valuta i programmi di formazione e informazione

Cercando di individuare codici di comportamento, buone prassi e obiettivi di miglioramento della sicurezza.

Durante lo svolgimento della riunione periodica il medico competente comunica, in modo anonimo, i risultati collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata, fornendo indicazioni sul significato di tali risultati e quali sono le misure da adottare ai fini di preservare la tutela della salute dei lavoratori.

Tale riunione viene anticipata in occasione di importanti variazioni delle condizioni di esposizione al rischio.
A fine riunione viene redatto un verbale.

RSPP datore di lavoro

RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e ProtezioneLa normativa prevede, allegato 2 del decreto legisl 81 del 2008, che per alcune tipologie di aziende, il ruolo di RSPP, può essere ricoperto direttamente dal datore di lavoro. I casi, previsti dal decreto, sono i seguenti:

  1. Aziende artigiane e industriali fino a 30 lavoratori
  2. Aziende agricole e zootecniche fino a 30 lavoratori
  3. Sziende della pesca fino a 20 lavoratori
  4. Altre tipologie di aziende fino a 200 lavoratori

In questi casi il datore di lavoro che intende ricoprire il ruolo di RSPP dovrà svolgere dei corsi di formazione specifici della durata di:

  • 16 ore rischio basso
  • 32 ore rischio medio
  • 48 ore rischio alto

 

Di cosa si occupa il nostro studio professionale?

Il nostro studio offre servizi di consulenza sul lavoro alle aziende, servizio di RSPP esterno, formazione dipendenti e gestione di pratiche di progettazione antincendio. Nello specifico ci occupiamo di:

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