Obblighi denuncia infortunio INAIL sul lavoro

Molti dei nostri lettori spesso si chiedono cos’è l’inail e soprattutto come funziona questo Istituto. L’INAIL è previsto per risarcire i lavoratori italiani in alcuni casi di gravi malattie o infortuni sul luogo di lavoro. Nel corso di questo approfondimento cercheremo di aiutarvi e guidarvi in quella che è la possibile denuncia infortunio INAIL e scopriremo insieme quali sono:

  • gli obblighi a cui sono tenuti i datori di lavoro;
  • le categorie di datori di lavoro obbligate all’assicurazione inail;
  • eventuali tipologie di infortuni coperti dall’inail;
  • le modalità di risarcimento o indennizzo previste per i lavoratori;
  • gli obblighi di denuncia infortunio INAIL

Il Datore di Lavoro è spesso supportato in questi compiti dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, RSPP.

 

Denuncia infortunio INAIL

denuncia infortunio INAIL

Le categorie di datori di lavoro obbligati all’assicurazione INAIL sono tutte le persone fisiche o giuridiche, gli Enti privati o pubblici (compresi lo Stato e gli Enti locali), che occupano personale dipendente addetto:

  • a macchine, apparecchi, impianti o che comunque operano in ambienti organizzati per opere e servizi;
  • alle lavorazioni rischiose tassativamente elencate dalla legge;

Queste categorie devono necessariamente denunciare l’inizio dei lavori (indicando la natura degli stessi e le eventuali lavorazioni che comportino rischio di malattie professionali durante lo svolgimento).
In caso di ritardo nella denuncia INAIL, sono ammesse le denunce presentate entro 5 giorni dall’inizio dei lavori, a patto che si dimostri e si motivi espressamente il ritardo nella denuncia.
Se si dovessero verificare delle modificazioni riguardanti l’estensione dei termini lavorativi o dei rischi di infortunio (nuovi metodi di lavoro, uso di nuove macchine diverse da quelle già denunciate, e così via…) si hanno a disposizione 30 giorni per la presentazione della nuova denuncia (da non confonedere con la denuncia infortunio INAIL).

È bene ricordare che dal 2010 le denunce di iscrizione o variazione vanno presentate tramite Comunicazione Unica.

Come si fa

E’ onere del consulente aziendale che si preoccupa della sicurezza lavoro dell’azienda adempiere a tutti gli altri obblighi previsti per i datori di lavoro, come:

  • la Denuncia Nominativa Assicurati (DNA);
  • la tenuta dei libri regolamentari;
  • il pagamento dei premi;
  • la denuncia infortunio INAIL;

Ad esempio, il pagamento dei premi e la spesa per l’assicurazione è, come specificato dalla normativa in materia, ad esclusivo carico del datore di lavoro. La scadenza per il pagamento è fissata al 16 febbraio di ogni anno, termine per l’autoliquidazione dei premi INAIL con il calcolo della regolazione a consuntivo dell’anno precedente e della rata anticipata per l’anno in corso.

Chi è tenuto a dichiarare le retribuzioni ?

È il datore di lavoro che è tenuto a dichiarare le retribuzioni pagate nell’anno precedente, quindi a calcolare il premio anticipato e detrarre (eventuali) agevolazioni contributive. Tramite modello F24 si potrà poi provvedere al versamento del premio la cui entità varia in relazione:

  • alla tipologia d’impresa;
  • attività svolta;
  • andamento infortunistico aziendale;

Quali lavoratori vanno assicurati?

Come avrete intuito, il fulcro principale dell’intera questione è il lavoratore. Quest’ultimo è il soggetto tutelato dall’assicurazione in quanto destinatario delle garanzie e delle prestazioni previste in caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale.
Non basta solo sapere quali siano le categorie di datori di lavoro sottoposte alla legislazione, ma è bene individuare quali siano le categorie di lavoratori tutelati da essa in quanto:

  • in primo luogo, il datore di lavoro è obbligato ad assicurare i propri dipendenti;
  • ad essi spettano comunque le prestazioni previste anche se il datore di lavoro non è in regola con l’assicurazione (c.d. automaticità delle prestazioni);

Quali lavoratori sono tutelati dall’assicurazione INAIL ?

Sono tutelati dall’assicurazione INAIL i lavoratori che prestano un lavoro manuale alle dipendenze (e sotto la direzione) di terzi. Che quinndi percepiscono una retribuzione (qualsiasi sia la forma di quest’ultima) per lo svolgimento di una delle lavorazioni che la legge definisce rischiose.
Potete prendere visione della tabella esaustiva direttamente dal sito dell’INAIL oppure contattando i nostri consulenti professionali in materia di sicurezza sul luogo di lavoro.

Le tipologie di infortunio tutelate dall’Inail sono molteplici. Tra queste rientra anche il c.d. INAIL infortunio in itinere che tutela i lavoratori nel caso di infortuni avvenuti durante il normale tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro (e non solo). Tutte le tipologie tutelate potrete scoprirle sul sito ufficiale dell’Ente o rivolgendovi ai nostri consulenti.

Obbligo di denuncia infortunio INAIL

Veniamo dunque all’obbligo principale e forse più importante riguardante la materia di questo approfondimento. Il datore di lavoro è tenuto a denunciare all’ INAIL infortunio da cui siano stati colpiti i propri dipendenti se non guaribili entro tre giorni. Indipendentemente da ogni valutazione circa l’indennizzo inail, accompagnandoli con certificato medico attestante lo stesso.

Il luogo predisposto ad accogliere questo tipo di denunce è la sede circoscrizionale inail di competenza (nella quale si svolgono i lavori o risulta domiciliato l’assicurato). Se ci troviamo di fronte a situazioni di gravità elevate, o persino in caso di infortunio mortale. E’ necessario che la denuncia venga effettuata per telegrafo entro, e non oltre, 24 ore dall’infortunio.

Vi ricordiamo che i nostri esperti di sicurezza sul lavoro – Cert-Energy – sono a vostra completa disposizione. Compila il form per richiedere la tua consulenza o un preventivo sulla pratica di tuo interesse.

 

Di cosa si occupa il nostro studio professionale in materia di Sicurezza sul lavoro ?

Il nostro studio offre servizi di consulenza sul lavoro alle aziende, servizio di RSPP esterno, formazione dipendenti e gestione di pratiche di progettazione antincendio. Nello specifico ci occupiamo di:

  • Redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento nei Cantieri, PSC e Fascicolo Tecnico dell’Opera (FO)
  • Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE)
  • Assistenza alle imprese alla redazione del POS, Piano Operativo per la Sicurezza
  • Piano Sostitutivo per la Sicurezza, PSS
  • Servizio di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, RSPP esterno
  • DVR Documento Valutazione Rischi e DUVRI Documento Unico Valutazione Rischi Interferenze
  • Preparazione del Piano di Emergenza
  • Piano Formativo Aziendale
  • Presentazine SCIA al SUAP
  • Valutazione del Rischio di Incendio
  • Progettazione Antincendio e presentazione SCIA antincendio Milano
  • Preparazione e inoltro Modulistica SCIA Vigili del Fuoco
  • Corsi Antincendio

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