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Serbatoi GPL

SCIA Antincendio Serbatoi GPL per impianti mobili fino a 5.000 Kg

Il DPR 151 del 2011 prevede 2 tipologie di depositi GPL, mobili (attività 3) e fissi (categoria 4) e quindi soggetti alla presentazione della SCIA Antincendio Serbatoi GPL:

  • Impianti di riempimento, depositi, rivendite di gas infiammabili in recipienti mobili: disciolti o liquefatti per quantitativi in massa complessivi superiori o uguali a 75 kg:
    • Depositi di GPL fino a 300 kg
    • Depositi di GPL fino oltre 300 kg fino a 1000 kg e rivendite
    • Depositi di GPL oltre 1000 kg

Per depositi GPL mobili con capacità complessiva fino a 5.000 kg, la normativa tecnica antincendio a cui fare riferimento è:

    • la parte seconda (non abrogata) della circolare n. 74 del 20/09/1956
    • il DM 13/10/1994 che si applica per tutti i depositi mobili fino a 13 mc a prescindere dalla capacità del singolo serbatoio GPL

Casi particolari

  • stoccaggi di bombole e impianti centralizzati:  
    • C.M.I. 74/56
    • norme UNI 7130-7131 del 1972
  • bombolette spray
    • Lettera Circolare Ministero degli Interni n° 350/4106 del 04 aprile 1991
  • depositi e industrie di miscele stabilizzate di gas liquefatti
    • C.M.I. 9204/75

Qui puoi trovare maggiori informazioni sulla SCIA Antincendio GPL.

Cosa prevede la normativa per la presentazione della SCIA Antincendio Serbatoi GPL

La circolare n. 74 del 20/09/1956 classifica le attività soggette a prevenzione incendi e che ricadono nel caso dei serbatoi GPL fino a 5.000 Kg in tre categorie:

  • I categoria fino a 5000 kg: fuori dai centri abitati – con recinzione. Locale ad un piano f.t. isolato su tutti i lati.
    • recinzione: deve essere costituita da un muro continuo h=2,5 m lungo i lati prospicienti vie pubbliche e aree edificate; deve essere inoltre prevista una rete metallica h=2,0 m lungo i restanti lati
    • magazzino bombole piene: unico locale realizzato con  più box. Le distanze di sicurezza devono essere decrescenti all’aumentare del numero di box. L’area deve essere delimitata su tre lati con muratura continua; un lato deve essere completamente aperto, eventualmente con rete di protezione. La copertura deve essere costituita da struttura portante in laterizio armato o c.a. e manto in lastre di fibrocemento semplicemente poggiate. Non è consentito l’uso di tegole o lastre di pietra. La superficie di aerazione dei box deve essere pari ad 1/5 della superficie in pianta e distribuita opportunamente in alto ed in basso (a filo pavimento).
    • distanze di sicurezza: deve essere prevista una distanza di sicurezza interna rispetto al magazzino bombole vuote ed i servizi accessori (uffici, spogliatoi, ecc.)
  • II categoria fino a 1000 kg: anche all’interno di centri abitati – senza recinzione. Ammessa la contiguità su due lati con altre attività non pericolose.
  • III categoria fino a 300 kg: anche all’interno di centri abitati – senza recinzione

Depositi di II e III categoria nella presentazione della SCIA Antincendio Serbatoi GPL

Per i depositi di II e III categoria vanno rispettate le seguenti prescrizioni:

  • le strutture Devono essere resistenti al fuoco. La copertura deve avere le stesse caratteristiche di quella dei depositi di I categoria;
  • il magazzino bombole vuote, quello per le bombole piene ed i servizi accessori possono coesistere nello stesso fabbricato. I locali per il deposito di bombole piene/vuote devono avere due lati esterni, nei quali ricavare le aperture di aerazione, disposte in alto e in basso, di superficie complessiva non inferiore ad 1/5 della superficie del locale.

Depositi di recipienti portatili di gpl per impianti centralizzati

Riferimenti normativi: Circolare M.I. n. 74 del 20 settembre 56, parte IV – norme UNI-CIG 7130-7131 del 1972.

Campo di applicazione: solo utenze civili

Classificazione depositi:

  1. fino a 500 kg di GPL
  2. fino a 1000 kg di GPL
  3. fino a 2000 kg di GPL

Ubicazione dei serbatoi GPL

I recipienti portatili devono essere racchiusi in apposita cabina posta all’esterno degli edifici in cortili o terrazze.

Distanze di sicurezza

Per le cabine ubicate in cortili: 3, 5, 10 m rispetto ai muri perimetrali dei fabbricati, in funzione della potenzialità (a, b, c). Se la cabina è suddivisa con strutture tagliafuoco in box della capacità massima di 500 kg, le distanze si possono ridurre del 25%. Per cabine ubicate in terrazze la suddivisione in box è obbligatoria e la distanza minima di sicurezza è di 3 m.

Di cosa si occupa il nostro studio professionale?

Lo studio tecnico Cert-Energy si occupa della gestione di pratiche e progettazione antincendio. Ci occupiamo di richieste di Parere di Conformità Vigili del Fuoco e del CPI (ex Certificato di Prevenzione Incendi).

Nello specifico ci occupiamo di:
– preparare e presentare la domanda di esame di progettazione antincendio presso il Comando Provinciale dei VV.F
– redigere la relazione tecnica, l’asseverazione antincendio, CERT-REI e la modulistica SCIA Antincendio secondo la normativa prevenzione incendi
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Milano Vigili del Fuoco
– servizio di RSPP esterno, documento valutazione rischi e valutazione rischio di incendio
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Alberghi
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Scuole
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Uffici
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Autorimessa
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Autofficina
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Impianto Fotovoltaico
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio GPL
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Centrale Termica
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Condominio
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Gruppo Elettrogeno
Certificato Idoneità Statica e Classificazione Sismica degli Edifici

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