Che cos’è il CPI Certificato di Prevenzione Incendi?

Il Certificato Prevenzione Incendi è un documento che attesta il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa prevenzione incendi.
Viene richiesto per quelle attività soggette alla prevenzione incendi quali: depositi, industrie, scuole, antincendio alberghi, uffici, locali di pubblico spettacolo…
E’ rilasciato dal comando provinciale dei vigili del fuoco su richiesta del titolare dell’attività e tramite un professionista antincendio. Il professionista redige un progetto antincendio dove vengono analizzati i fattori di rischio e si predispongono interventi atti a ridurre al minimo i rischi legati alla sicurezza antincendio.

Di chi è l’onere di richiedere il Certificato di Prevenzione Incendi?

La richiesta del CPI Antincendio deve essere al comando dei Vigile del Fuoco dal titolare dell’attività soggetta a cpi di nuovo insediamento o dal proprietario dell’edificio se questo è soggetto a prevenzione incendi. Idem nel caso di richiesta di rinnovo del Certificato CPI. La richiesta di rinnovo di Certificato Prevenzione Incendi si formalizza presentando un progetto redatto da un professionista antincendio.

 

Se hai bisogno di presentare una SCIA Antincendio affidati ad un professionista antincendio e chiedi un preventivo per una pratica di prevenzione incendi.

 

Chi rilascia il Certificato di Prevenzione Incendi?

Il rilascio CPI Vigili del Fuoco è rilasciato dal comando dei VV.FF previa verifica del progetto antincendio, se l’attività ricade nelle categorie B o C del DPR 151 del 2011. Oltre alle verifiche del progetto di prevenzione incendi il comando dei Vigili del Fuoco esegue direttamente accertamenti e valutazioni in loco. Tali accertamenti sono sia di natura documentale (certificazioni antincendio, dichiarazioni di conformità…) che di carattere ispettivo con uno o più visite di controllo.
Nel caso in cui vengano riscontrate carenze documentali o inadempienze realizzative il comando vvff può sospendere l’iter di rilascio del CPI fino al raggiungimento dei requisiti. In caso estremo, qualora tali prescrizioni di sicurezza antincendio non vengano raggiunte, il comando dei Vigili del Fuoco può inoltrare comunicazione di inadempienza al sindaco e al prefetto che possono predisporre la chiusura dell’attività.

Certificato prevenzione incendi durata e scadenza del CPI

La durata cpi vigili del fuoco dipende dal tipo di attività svolta ed è solitamente di 5 anni. Per alcune attività soggette la scadenza del cpi può essere di 10 anni. Nel caso in cui però durante l’esercizio dell’attività vengano effettuate delle modifiche che comportano sostanziali differenze rispetto al layout di progetto, impianti antincendio, cambiamento di attività, modificando quindi le condizioni di sicurezza antincendio occorrerà procedere con una nuova richiesta.

Certificato prevenzione incendi quando è obbligatorio

Il CPI prevenzione incendi è obbligatorio per tutte quelle attività soggette a CPI. L’elenco attività soggette a cpi lo si trova nell’allegato I del dpr 151 del 2011.

Certificato prevenzione incendi rinnovo

Il rinnovo CPI scaduto dell’attività soggetta a prevenzione incendi deve essere richiesto dal titolare dell’attività. Se non sono mutate le condizioni di sicurezza antincendio il titolare effettua apposita dichiarazione e questa vale come rinnovo del CPI vvff. Il titolare dell’attività si affiderà al tecnico antincendio esperto in materia di prevenzione incendi per l’asseverazione del regolare funzionamento dei dispositivi e degli impianti antincendio e relative dichiarazioni di reazione e certificazioni di resistenza al fuoco dei materiali.

Qual’è il costo certificato prevenzione incendi?

Il costo del CPI è dato da due fattori:

1. costo del progetto antincendio e le spese professionali dei professionisti coinvolti
2. costo delle opere da realizzare da corrispondere alle imprese

ovviamente le due voci di spesa saranno proporzionali all’entità dell’attività soggetta a cpi.

Certificato prevenzione incendi – SCIA

La moderna SCIA Antincendio introdotta dal dpr 151/11 sostituisce di fatto il concetto di CPI. Infatti prima del dpr 151, indipendentemente dall’attività soggetta a cpi occorre redigere un progetto antincendio e chiederne la validazione al comando dei VVFF prima dell’inizio sia delle attività che delle opere. Ora con la SCIA Antincendio le attività soggette a prevenzione incendi sono suddivise in 3 categorie. Le attività cpi di categoria A (rischio basso) non richiedono alcuna verifica da parte dei vigili del fuoco. Le attività di categorie B (rischio medio) sono soggette a controllo dei VVFF ma solo a campione. Le attività di categoria C (rischio alto) sono invece soggette sempre a verifica. In tutti casi però l’attività può iniziare dopo aver presentata la SCIA, nel primo caso senza approvazione del progetto, negli altri due invece occorre prima la validazione del progetto antincendio.

Certificato prevenzione incendi normativa

La normativa CPI ha subito profonde modifiche nel corso degli anni. In questo post abbiamo elencato le principali normative antincendio in ordine cronologico.

Voltura CPI

La voltura del Certificato di Prevenzione Incendi si richiede quando c’è passaggio della titolarità di un’attività da un soggetto ad un altro. Si effettua presentando una nuova SCIA e nel caso in cui non vengano effettuate modifiche si presenta l’apposita dichiarazione.

 

Di cosa si occupa il nostro studio professionale?

Lo studio tecnico Cert-Energy si occupa della gestione di pratiche e progettazione antincendio. Ci occupiamo di richieste di Parere di Conformità Vigili del Fuoco e del CPI (ex Certificato di Prevenzione Incendi).

Nello specifico ci occupiamo di:
– preparare e presentare la domanda di esame di progettazione antincendio presso il Comando Provinciale dei VV.F
– redarre la relazione tecnica, l’asseverazione antincendio, CERT-REI e la modulistica SCIA Antincendio secondo la normativa prevenzione incendi
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Milano Vigili del Fuoco
– servizio di RSPP esterno, documento valutazione rischi e valutazione rischio di incendio
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Alberghi
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Scuole
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Uffici
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Autorimessa
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Autofficina
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Impianto Fotovoltaico
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio GPL
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Centrale Termica
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Condominio
– preparazione e inoltro SCIA Antincendio Gruppo Elettrogeno
– Certificato Idoneità Statica e Classificazione Sismica degli Edifici

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